La Formazione del Centro Storico di Crotone - Lido Kursaal

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La Formazione del Centro Storico di Crotone

La città di Crotone fu fondata nel 709-708 a. C.
L' abitato si estendeva dalla collina della Capperina fino a fosso S. Silvestro.
Sulla collina, in una posizione strategica, si trovava l' Acropoli, una cittadella fortificata per garantire la sicurezza dei cittadini e sede di monumenti, templi e case famose, come quella di Pitagora.


Le mura antiche non bastarono però a proteggere la città quando nel 379 arrivarono i Siracusani e quindi non servirono ad evitare i saccheggi e la distruzione.
Durante questo periodo, i Crotoniati restaurarono le mura e costruirono una cinta muraria per integrare le difese naturali possedute della città grazie alla sua posizione "a picco sul mare".
Dopo i Siracusani arrivarono anche i Cartaginesi, i Romani, i Bruzi, i Longobardi ed i Goti che contribuirono alla distruzione della città, che nel 522 si dotò, per opera dei Bizantini, di un nuovo sistema di fortificazione adatto alle esigenze difensive, di cui rimangono pochi resti nei pressi della chiesa dell' Immacolata.
Verso la fine del IV secolo vi fu la penetrazione cristiana e Crotone venne elevata a diocesi,
Solo dopo il 500 si ha la certezza della presenza dei Vescovi e quindi la necessità della presenza di una cattedrale funzionante.
L' attuale cattedrale fu consacrata nel 1182, trascorse qualche secolo per costruirla perciò doveva esistere un altro luogo "cattedrale" nei secoli precedenti.
Quindi il centro storico era limitato ad un' area più ristretta dell' attuale, doveva comprendere all' incirca il suolo tra le attuali via Lucifero, via Media San Pietro e Cavaliere, via Garibaldi, Largo Castello, discesa Fosso fino a ricongiungersi con via Lucifero.
Nel 1700 vengono ultimati, nel centro storico, i lavori delle prime opere militari e la città si assesta con lo sviluppo dei primi palazzi signorili e le case terrane, che sintetizzano il nuovo volto sociale di Crotone.
Lo sviluppo edilizio si struttura su tre piani , quello militare, intorno al Castello, quello dove sorgono i palazzi baronali intorno alle chiese, quello dei servizi nella fascia più bassa, che si estendeva dietro la porta di terra, ubicata nel passaggio dove ora ai lati sorgono, l' albergo italia ed il giornalaio, nella piazza Immacolata e quello commerciale nel rione Pescheria.
Nella zona che circondava Piazza Duomo, i Crotonesi arrivarono per le loro necessità quotidiane; vi erano infatti: farmacie, ospedali, confraternite e accanto alle case dei contadini sorgevano le botteghe degli artigiani, soffocate dai palazzi dei baroni oppure addossate alle mura di cinta, mentre fuori dalla città abbondavano i magazzini granari.


LE MURA UBICHE DI KROTON
EVOLUZIONE DEL CENTRO STORICO DI CROTONE



Secondo le testimonianze di Tito Livio verso il 450 a. C. la città era circondata da una cinta muraria avente spessore di 3,15 mt.
Le mura erano costituite da blocchi di pietra calcarea ed all' interno provviste di camera riempita a pietrame.
Fuori le mura restavano alcuni edifici sacri e le Necropoli.
Il nucleo primordiale dell' antica città sarebbe la collina dove oggi sorge il Castello di Carlo V.
Nel 1112 a Crotone si costruisce la cattedrale. La città si riprende economicamente con il commercio e con il porto.
Intorno ai monasteri ed alle chiese sorgono villaggi e casali.
Nacquero numerosi luoghi sacri, che lasciarono un' impronta indelebile nella Chora Crotonese e tutto questo favorì il sorgere di villaggi, di borgate, oggi in gran parte scomparsi.

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