Palazzo Albani Suriano - Lido Kursaal

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Palazzo Albani Suriano

P.zza Umberto I ←↑→, 88900 - Crotone

Palazzo, situato in P.zza Umberto I, come prima di proprietà, della famiglia Suriano e successivamente degli Albani.


Il periodo di costruzione risale al 1700 ma in parte esisteva già dal 1672.
La struttura dell' edificio è costituita da muratura mista e mattoni, all' intenro presenta una corte chiusa, con ampia scala in pietra.
La facciata principale, simmetrica, in stile neoclassico, è caratterizzata da un immenso portale sovrastato da un balcone sostenuto su gettante a dentelli, incastonato tra due coppie di paraste.
La facciata posteriore ha tre portici che costituiscono una galleria. Le volte sono ben conservate.



Ricostruzione del palazzo allo stato attuale

Berardino Suriano migliorò le proprietà della consorte Anna. Facendo chiudere il feudo della Garrubba da muretti di pietra a secco, facendovi impiantare un esteso oliveto, un vigneto e degli alberi da frutto. Vi edificò un casino con chiesa, magazzini, trappeto, stalla ed altri edifici; facendo acquistare valore al feudo prima apprezzato per ducati 2800, ne acquisì successivamente il valore di 15.000.
Nel vicino territorio di Giambiglione fece costruire una fontana ed un biviere. Il palazzo, o casa palaziata, che Anna aveva ereditato dal padre, che era composto da dieci camere con i corrispettivi bassi, portone e scala di pietra, fu smantellato, e sul suo suolo e su quello di altre case vicine comprate, Berardino fece costruire un grande palazzo.
Così Berardino, dopo aver riedificato il palazzo in parrocchia di Santa Maria Prothospatariis, vicino a quello dei De Castillo, con l’aiuto anche del fratello, il decano Filippo Suriano, riedificò “all’uso moderno” il palazzo sito sempre nella stessa parrocchia, nel luogo detto Li Rivellini, e confinante da una parte, con la casa palaziata dei figli ed eredi del fu Giuseppe Coccari.



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